The paper analyses Livorno’s development since the 17th century when the Dominican Friars settled there. In 1695, they were given land in an expanding area: “New Venice”. After the suppression of the convent, the complex was used for ecclesiastical administration. During the French domination, the building was turned into a prison. A recent restoration of the former Dominican convent for use by the State Archives offered a complex opportunity to learn about its religious history.

Il documento analizza lo sviluppo di Livorno dal XVII secolo, quando vi si stabilirono i frati domenicani. Nel 1695, viene data loro una porzione di terreno all’interno di un’area in espansione: la “Nuova Venezia”. Dopo la soppressione del convento, il complesso viene adibito all’amministrazione ecclesiastica. Durante la dominazione francese, l’edificio viene trasformato in prigione. Un recente restauro dell’ex convento domenicano ad uso dell’Archivio di Stato ha offerto l’opportunità per conoscere la sua complessa storia religiosa e architettonica.

Il convento dei Domenicani di Livorno: “Da contenitore di uomini a contenitore di carte” / Turco, Maria Grazia. - (2020), pp. 533-547. (Intervento presentato al convegno La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo. The Global City. The urban condition as a pervasive phenomenon tenutosi a Bologna, Italia).

Il convento dei Domenicani di Livorno: “Da contenitore di uomini a contenitore di carte”

Turco, Maria Grazia
2020

Abstract

The paper analyses Livorno’s development since the 17th century when the Dominican Friars settled there. In 1695, they were given land in an expanding area: “New Venice”. After the suppression of the convent, the complex was used for ecclesiastical administration. During the French domination, the building was turned into a prison. A recent restoration of the former Dominican convent for use by the State Archives offered a complex opportunity to learn about its religious history.
2020
La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo. The Global City. The urban condition as a pervasive phenomenon
Il documento analizza lo sviluppo di Livorno dal XVII secolo, quando vi si stabilirono i frati domenicani. Nel 1695, viene data loro una porzione di terreno all’interno di un’area in espansione: la “Nuova Venezia”. Dopo la soppressione del convento, il complesso viene adibito all’amministrazione ecclesiastica. Durante la dominazione francese, l’edificio viene trasformato in prigione. Un recente restauro dell’ex convento domenicano ad uso dell’Archivio di Stato ha offerto l’opportunità per conoscere la sua complessa storia religiosa e architettonica.
Ordine dei Domenicani; Livorno; trasformazioni urbane; storia dell'Architettura; restauro e conservazione
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Il convento dei Domenicani di Livorno: “Da contenitore di uomini a contenitore di carte” / Turco, Maria Grazia. - (2020), pp. 533-547. (Intervento presentato al convegno La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo. The Global City. The urban condition as a pervasive phenomenon tenutosi a Bologna, Italia).
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